Settembre 2019
Il mio contributo per la fanzine "La pelle che si separa" curata da Sara Palmieri e realizzata durante il FUNZILLA | Rome Photozine Festival .
"La pelle che ci separa (Kym Ragusa, 2008), è un romanzo che narra di una linea di demarcazione invisibile ma invalicabile. Quella tra due comunità, nera e italiana, e una donna che le incarna entrambe: la sua pelle è pluralità ma insieme conflitto e mancanza. Non è ascrivibile ad una ‘categoria’, non si può inquadrare. Porta con se diverse identità, che compongono il suo passato ed il suo presente. Una novella Persefone divisa tra due sponde, costantemente in mare aperto.La separazione e la diversità sono prima di tutto interiori, le barriere sono prima emotive che sociali: la distanza esiste in noi, e tra noi e la nostra memoria. L’accettazione della diversità e dell’ignoto, dell’altro, passano attraverso l’accettazione di se e delle proprie molteplicità.
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